Vive a colori Martina e se incontra persone in bianco e nero le lascia sbiadire nel loro grigio.
Le variazioni infinite dei suoi acquerelli. Catalizzanti. Succede che all'improvviso sei in un giardino. E che da un fiore sbalzi in cielo.
E succede anche che una foglia possa volare con i pesci. La mano di Martina Catenacci è delicatissima, trasparente.
Toni e mezzi toni, il disegno entra ed esce regalando un'impressione pittorica estraniante. L'attitudine a cercare il sogno, una pennellata leggerissima che sorvola delicatamente sulle sensazioni mutanti della vita. La dissolvenza dei colori nell'acqua per dare il fascino alle onde che si accendono quando inghiottono il liquido. La sensibilità individuale emerge nel lavoro pittorico dell'artista nella campitura del colore, rigorosamente sfumato. Quei bianchi bianchi che sbocciano in rosa.
( testo di Giovanna Greco )