La formazione di Marco Mangàni nelle Arti Visive Contemporanee comprende una laurea all'Accademia di Belle Arti di Bologna e un BFA presso Alchimia, Scuola Internazionale del GioielloContemporaneo di Firenze.
Le sue creazioni gravitano attorno alla materia come origine e fine, espressa attraverso l'imperfezione e il rifiuto dei calchi in silicone, favorendo la creazione di pezzi unici. Questo rifiuto dei modelli standardizzati simboleggia l'umano nella sua propensione all'ignoto e all'imperfezione.
In una condizione sospesa tra transitorietà e permanenza, il tempo, traccia di un passato mitologico, emerge parallelamente alla gestazione di questa materia oscura e vivida, che nel presente ricorda ciò che era e ciò che sarà.